
Lello Negozio di Fratta Todina si aggiudica il Concorso di pittura estemporanea svoltosi nella frazione aquesiana di Trevinano, organizzato dall’Associazione Lautus Rasna e patrocinato dalla Pro Loco di Trevinano, dal Comune di Acquapendente e dalla Riserva Naturale Monte Rufeno.
Nato in un piccolo paesino del perugino, Lello ha sin da piccolo coltivato la sua passione per il disegno e la pittura, mostrando interesse per l’arte e dedicandovi, nel tempo, sempre maggiore attenzione. Conosce maestri di arte contemporanea, con i quali approfondisce la tecnica dell’olio, ma soprattutto quella dell’acrilico. Pittore autodidatta, partecipa a numerose estemporanee e mostre collettive, riscuotendo discreti successi.
Predilige la pittura del “paesaggio”, iniziando con la tecnica dell’acquerello e passando poi all’olio e all’acrilico, orientandosi verso un figurativo moderno. Amante delle cose che lo circondano e dotato di una fine sensibilità coloristica, nei suoi dipinti si percepisce una sensazione di pace e serenità: un equilibrio che l’uomo cerca per tutta la vita.
Osservando le sue opere si può ammirare la qualità della rappresentazione, sospesa tra realtà e invenzione, ed è possibile formulare considerazioni utili a “catalogare” il suo percorso creativo. Negozio possiede il talento necessario per definirsi un artista contemporaneo. La sua abilità tecnica è notevole, accompagnata da una varietà di pulsioni espressive che richiamano una raffigurazione limpida e sognante, collegabile alle principali correnti figurative del Novecento italiano.
Certo, le sue doti espressive non sono esclusive: il panorama artistico è ricco di pittori figurativi. Tuttavia, Lello Negozio si distingue per una capacità che va oltre la semplice riproduzione del reale: egli si muove in quell’area misteriosa della creazione che supera la visione delle certezze per indagare l’inquietudine interiore.
Un’inquietudine che affiora nelle atmosfere cromatiche delle sue nature morte, le quali aprono visioni di spazi e paesaggi noti, dove luce e colore si fondono con maestria, dando vita a una pittura nutrita da fascinazioni misteriose, tra sogno e abbandono.
Nella sua serie di opere in cui prevale il paesaggio, dipinto con gusto modernissimo e tecnica personale, si colgono richiami “impressionistici” che omaggiano la stagione d’oro dei grandi maestri italiani e francesi. È in questi lavori che emerge il suo desiderio di “fare” arte per sopravvivere alla quotidianità che opprime e deprime.
Si tratta di opere vive e interessanti, che sfidano il pregiudizio di chi guarda con distacco gli artisti figurativi, o con diffidenza coloro che non aderiscono alla corrente della “perversione concettuale”.
Lello Negozio, pur senza un percorso accademico da esibire, ha compiuto un importante cammino di formazione personale e oggi è orgoglioso di mostrare lo scenario a cui è giunto. È un artista dotato di talento autentico, capace di indagare tanto la realtà esterna quanto quella interiore, cogliendo con vigore e felicità le vibrazioni più intime.
Ogni elemento costitutivo delle sue opere ha un significato unico, che rispecchia profondamente la sua personalità. È un pittore del colore e della luce, che utilizza metafore per stimolare la propria fantasia e liberarsi dai vincoli dello schematismo quotidiano, costruendo visioni personali e universali al tempo stesso.
Il suo slancio tecnico ed espressivo è sempre evidente, e riesce a trasmettere emozioni autentiche che catturano i sensi e lo spirito dell’osservatore. Nelle sue opere figurative, enigmatiche e sospese in uno spazio-tempo indefinito, il pittore riesce a suscitare il piacere del sogno e della fantasia.
I suoi paesaggi e nature morte, estremamente espressivi nella definizione grafico-cromatica, si presentano come presenze metafisiche: simboli di uno stato d’animo, grazie al forte impasto di luce e colore. Da questo punto di vista, si può notare una suggestione lirica che coinvolge e incanta.
Pittore versatile e schivo, Lello Negozio scandisce con severa condensazione il ritmo del tempo e delle nostre riflessioni, attraverso un’attenta elaborazione psicologica delle sue opere. Le sue figurazioni sono sempre espresse nella loro solitudine rassegnata, in cui è assente la figura umana, ma in cui l’uomo è comunque presente attraverso le implicazioni psicologiche.
Il linguaggio pittorico di Lello Negozio valorizza un percorso espressivo denso di contenuti profondi e di immediata riflessione.
